Jane Austen The History of England |
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Non ho inserito note al testo (salvo inizio e fine del regno nell'indice) perché mi è sembrato più giusto lasciare inalterato il carattere di divertissement di questo spassoso excursus storico, nel quale i personaggi e gli avvenimenti reali sono poco più di un pretesto per dare libero sfogo alla beffarda fantasia e ai giudizi tranchant della sedicenne JA.
I ritratti che precedono le brevi biografie dei sovrani inglesi sono nel manoscritto e furono realizzati da Cassandra Austen; ciascuno di essi, con l'eccezione di quello di Enrico VIII, riporta in alto il nome del personaggio e in basso la scritta "C E Austen pinx" (C[assandra] E[lizabeth] Austen dipinse). Nella parte dedicata a Elisabetta I, oltre al ritratto della regina c'è anche quello di Maria Stuarda. Il manoscritto è visibile nel sito della British Library. |
The History of England
By a partial, prejudiced, and ignorant Historian To Miss Austen eldest daughter of the Revd George Austen, this Work is iscribed with due respect by The Author N. B. There will be very few Dates in this History.
Henry the 4th (Lancaster, 1399-1413)
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La storia d'Inghilterra
Di uno Storico parziale, prevenuto e ignorante A Miss Austen figlia maggiore del Rev. George Austen, quest'Opera è dedicata con il dovuto rispetto da L'Autrice N. B. In questa Storia ci saranno pochissime Date.
Enrico IV
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Henry the 4th
Henry the 4th ascended the throne of England much to his own satisfaction in the year 1399, after having prevailed on his cousin and predecessor Richard the 2d, to resign it to him, and to retire for the rest of his Life to Pomfret Castle, where he happened to be murdered. It is to be supposed that Henry was Married, since he had certainly four sons, but it is not in my power to inform the Reader who was his Wife. Be this as it may, he did not live for ever, but falling ill, his son the Prince of Wales came and took away the crown; whereupon, the King made a long speech, for which I must refer the Reader to Shakespeare's Plays, and the Prince made a still longer. Things being thus settled between them the King died, and was succeeded by his Son Henry who had previously beat Sir William Gascoigne. |
Enrico IV
Enrico IV salì al trono d'Inghilterra con sua grande soddisfazione nell'anno 1399, dopo aver costretto il cugino e predecessore Riccardo II, a rinunciarvi a suo favore, e a ritirarsi per il resto della sua Vita nel castello di Pomfret, dove gli capitò di essere assassinato. Si deve supporre che Enrico fosse Sposato, visto che sicuramente ebbe quattro figli, ma non è in mio potere informare il Lettore su chi fosse sua Moglie. Comunque sia, non visse per sempre, e una volta ammalatosi, il Principe di Galles suo figlio arrivò e gli portò via la corona; in seguito a ciò, il Re fece un lungo discorso, per il quale devo rimandare il Lettore alle Opere di Shakespeare, e il Principe ne fece uno ancora più lungo. Una volta sistemate così le faccende tra di loro il Re morì, e gli succedette il Figlio Enrico che aveva in precedenza battuto Sir William Gascoigne. |
Henry the 5th
This Prince after he succeeded to the throne grew quite reformed and Amiable, forsaking all his dissipated Companions, and never thrashing Sir William again. During his reign, Lord Cobham was burnt alive, but I forget what for. His Majesty then turned his thoughts to France, where he went and fought the famous Battle of Agincourt. He afterwards married the King's daughter Catherine, a very agreable Woman by Shakespeare's account. Inspite of all this however he died, and was succeeded by his son Henry. |
Enrico V
Questo Principe dopo la successione al trono mise la testa a posto e divenne perfettamente Amabile, abbandonò le cattive Compagnie, e non diede più fastidio a Sir William. Durante il suo regno, Lord Cobham fu bruciato vivo, ma mi sono scordata perché. Sua Maestà poi rivolse i suoi pensieri alla Francia, dove andò e combatté la famosa Battaglia di Agincourt. In seguito sposò la figlia del Re, Caterina, una Donna molto simpatica a quanto dice Shakespeare. Nonostante tutto ciò, tuttavia, morì, e gli succedette il figlio Enrico. |
Henry the 6th
I cannot say much for this Monarch's Sense - Nor would I if I could, for he was a Lancastrian. I suppose you know all about the Wars between him and the Duke of York who was of the right side; if you do not, you had better read some other History, for I shall not be very diffuse in this, meaning by it only to vent my Spleen against, and shew my Hatred to all those people whose parties or principles do not suit with mine, and not to give information. This King married Margaret of Anjou, a woman whose distresses and Misfortunes were so great as almost to make me who hate her, pity her. It was in this reign that Joan of Arc lived and made such a row among the English. They should not have burnt her - but they did. There were several Battles between the Yorkists and Lancastrians, in which the former (as they ought) usually conquered. At length they were entirely over come; The King was murdered - The Queen was sent home - and Edward the 4th Ascended the Throne. |
Enrico VI
Non posso dire molto riguardo al Buonsenso di questo Monarca - Né lo farei se potessi, perché era un Lancaster. Immagino sappiate tutto circa le Guerre tra lui e il Duca di York che era dalla parte della ragione; se non lo sapete, avreste fatto meglio a leggere qualche altro trattato di Storia, poiché non mi dilungherò molto su queste cose, che intendo usare solo per sfogare il mio Astio contro, e mostrare il mio Odio per tutti coloro le cui fazioni o idee non si adattino alle mie, e non per fornire informazioni. Questo Re sposò Margherita d'Angiò, una donna le cui pene e Sventure furono talmente grandi da farmela quasi compatire, io che la detesto. Fu durante questo regno che Giovanna d'Arco visse e provocò tutto quello scompiglio tra gli inglesi. Non avrebbero dovuto bruciarla - ma lo fecero. Ci furono diverse Battaglie tra i seguaci degli York e dei Lancaster, nelle quali i primi (com'era giusto che fosse) di solito vinsero. Alla fine furono completamente sconfitti; Il Re fu assassinato - La Regina fu rimandata a casa - e Edoardo IV Salì al Trono. |
Edward the 4th
This Monarch was famous only for his Beauty and his Courage, of which the Picture we have here given of him, and his undaunted Behaviour in marrying one Woman while he was engaged to another, are sufficient proofs. His Wife was Elizabeth Woodville, a Widow who, poor Woman!, was afterwards confined in a Convent by that Monster of Iniquity and Avarice Henry the 7th. One of Edward's Mistresses was Jane Shore, who has had a play written about her, but it is a tragedy and therefore not worth reading. Having performed all these noble actions, his Majesty died, and was succeeded by his son. |
Edoardo IV
Questo Monarca era famoso solo per la sua Bellezza e il suo Coraggio, doti delle quali il Ritratto che qui abbiamo fornito, e il suo intrepido Comportamento nello sposare una Donna mentre era fidanzato con un'altra, sono prove sufficienti. Sua Moglie fu Elizabeth Woodville, una Vedova, che, povera Donna! venne in seguito relegata in un Convento da quel Mostro di Iniquità e Avarizia di Enrico VII. Una delle Amanti di Edoardo era Jane Shore, alla quale fu dedicato un testo teatrale, ma è una tragedia e perciò non vale la pena di leggerlo. Dopo aver compiuto tutte queste nobili azioni, sua Maestà morì, e gli succedette il figlio. |
Edward the 5th
This unfortunate Prince lived so little a while that no body had time to draw his picture. He was murdered by his Uncle's Contrivance, whose name was Richard the 3d. |
Edoardo V
Questo sfortunato Principe visse così poco che nessuno ebbe il tempo di fare il suo ritratto. Fu assassinato a seguito di una Congiura dello Zio, il cui nome era Riccardo III. |
Richard the 3d
The Character of this Prince has been in general very severely treated by Historians, but as he was a York, I am rather inclined to suppose him a very respectable Man. It has indeed been confidently asserted that he killed his two Nephews and his Wife, but it has also been declared that he did not kill his two Nephews, which I am inclined to beleive true; and if this is the case, it may also be affirmed that he did not kill his Wife, for if Perkin Warbeck was really the Duke of York, why might not Lambert Simnel be the Widow of Richard. Whether innocent or guilty, he did not reign long in peace, for Henry Tudor E. of Richmond as great a Villain as ever lived, made a great fuss about getting the Crown and having killed the King at the battle of Bosworth, he succeeded to it. |
Riccardo III
La Figura di questo Principe è stata generalmente trattata in modo molto severo dagli Storici, ma dato che era uno York, sono piuttosto propensa a ritenerlo un Uomo molto rispettabile. In effetti si è sostenuto con sicurezza che uccise i suoi due Nipoti e la Moglie, ma è anche stato detto che non uccise i suoi due Nipoti, cosa che sono propensa a ritenere vera; se è così, si può anche affermare che non uccise la Moglie, perché se Perkin Warbeck era davvero il Duca di York, per quale motivo Lambert Simmel non poteva essere la Vedova di Richard? Innocente o colpevole, non regnò in pace a lungo, perché Enrico Tudor Conte di Richmond da quel gran farabutto che fu per tutta la vita, fece un gran trambusto per prendersi la Corona e dopo aver ucciso il Re nella battaglia di Bosworth, gli succedette. |
Henry the 7th
This Monarch soon after his accession married the Princess Elizabeth of York; by which alliance he plainly proved that he thought his own right inferior to hers, tho' he pretended to the contrary. By this Marriage he had two sons and two daughters, the elder of which Daughters was married to the King of Scotland and had the happiness of being grandmother to one of the first Characters in the World. But of her, I shall have occasion to speak more at large in future. The Youngest, Mary, married first the King of France and secondly the D. of Suffolk, by whom she had one daughter, afterwards the Mother of Lady Jane Gray, who tho' inferior to her lovely Cousin the Queen of Scots, was yet an amiable young Woman and famous for reading Greek while other people were hunting. It was in the reign of Henry the 7th that Perkin Warbeck and Lambert Simnel before mentioned made their appearance, the former of whom was set in the Stocks, took shelter in Beaulieu Abbey, and was beheaded with the Earl of Warwick, and the latter was taken into the King's Kitchen. His Majesty died and was succeeded by his son Henry whose only merit was his not being quite so bad as his daughter Elizabeth. |
Enrico VII
Questo Monarca subito dopo l'ascesa al trono sposò la Principessa Elisabetta di York; con questa unione dimostrò con chiarezza come considerasse il proprio rango inferiore a quello di lei, pur pretendendo il contrario. Da questo Matrimonio ebbe due figli e due figlie, la maggiore delle quali andò in sposa al Re di Scozia ed ebbe la gioia di essere nonna di una delle più importanti Personalità del Mondo. Ma di lei, avrò modo di parlare più diffusamente in seguito. La più giovane, Mary, sposò prima il Re di Francia e poi il Duca di Suffolk, dal quale ebbe una figlia, in seguito Madre di Lady Jane Grey, che anche se inferiore alla sua squisita Cugina la Regina di Scozia, fu comunque una Giovinetta amabile e famosa perché leggeva in greco mentre gli altri andavano a caccia. Fu durante il regno di Enrico VII che i già citati Perkins Warbeck e Lambert Simmel fecero la loro comparsa, il primo fu messo alla Gogna, trovò rifugio nell'Abbazia di Beaulieu, e fu decapitato insieme al Conte di Warwick, e il secondo fu assunto nella Cucina del Re. Sua Maestà morì e gli succedette il figlio Enrico il cui unico merito fu di non essere così totalmente malvagio come sua figlia Elisabetta. |
Henry the 8th
It would be an affront to my Readers were I to suppose that they were not as well acquainted with the particulars of this King's reign as I am myself. It will therefore be saving them the task of reading again what they have read before, and myself the trouble of writing what I do not perfectly recollect, by giving only a slight sketch of the principal Events which marked his reign. Among these may be ranked Cardinal Wolsey's telling the father Abbot of Leicester Abbey that "he was come to lay his bones among them," the reformation in Religion, and the King's riding through the Streets of London with Anna Bullen. It is however but Justice, and my Duty to declare that this amiable Woman was entirely innocent of the Crimes with which she was accused, of which her Beauty, her Elegance, and her Sprightliness were sufficient proofs, not to mention her solemn protestations of Innocence, the weakness of the Charges against her, and the King's Character; all of which add some confirmation, tho' perhaps but slight ones when in comparison with those before alledged in her favour. Tho' I do not profess giving many dates, yet as I think it proper to give some and shall of course Make choice of those which it is most necessary for the Reader to know, I think it right to inform him that her letter to the King was dated on the 6th of May. The Crimes and Cruelties of this Prince, were too numerous to be mentioned, (as this history I trust has fully shewn;) and nothing can be said in his vindication, but that his abolishing Religious Houses and leaving them to the ruinous depredations of time has been of infinite use to the landscape of England in general, which probably was a principal motive for his doing it, since otherwise why should a Man who was of no Religion himself be at so much trouble to abolish one which had for Ages been established in the Kingdom. His Majesty's 5th Wife was the Duke of Norfolk's Neice who, tho' universally acquitted of the crimes for which she was beheaded, has been by many people supposed to have led an abandoned Life before her Marriage - Of this however I have many doubts, since she was a relation of that noble Duke of Norfolk who was so warm in the Queen of Scotland's cause, and who at last fell a victim to it. The King's last wife contrived to survive him, but with difficulty effected it. He was succeeded by his only son Edward. |
Enrico VIII
Sarebbe un affronto per i miei Lettori se non li ritenessi perfettamente a conoscenza dei particolari del regno di questo Re quanto lo sono io. Sarà perciò risparmiata a loro la fatica di rileggere ciò che hanno già letto, e a me il disturbo di scrivere ciò che non rammento con precisione, attraverso un sommario abbozzo dei principali Eventi che hanno contraddistinto il suo regno. Fra questi può essere annoverato ciò che disse il cardinale Wolsey a padre Abbot dell'Abbazia di Leicester, ovvero che era "venuto a deporre le sue ossa in mezzo a loro", la riforma della Religione, e la cavalcata del Re con Anna Bolena attraverso le Strade di Londra. È tuttavia corretto, e mio Dovere dichiarare che questa amabile Donna era completamente innocente dei Crimini dei quali era accusata, cosa di cui la sua Bellezza, la sua Eleganza, e il suo Brio sarebbero prove sufficienti, senza menzionare le sue solenni dichiarazioni di Innocenza, la debolezza delle Accuse contro di lei, e il Carattere del Re; tutte ulteriori conferme, anche se forse un po' esili se paragonate a quelle addotte per prime a suo favore. Sebbene mi sia impegnata a non fornire molte date, penso però che sia opportuno fornirne qualcuna scegliendo naturalmente quelle che il Lettore deve necessariamente conoscere, e credo perciò sia giusto informarlo che la lettera di Anna Bolena al Re era datata 6 maggio. I Crimini e i Misfatti di questo Principe, sono stati troppo numerosi per essere menzionati (come questo testo credo abbia pienamente dimostrato); e nulla può dirsi in sua discolpa, se non che l'abolizione degli Edifici Religiosi e il loro abbandono al rovinoso saccheggio del tempo è stato qualcosa di infinitamente utile al paesaggio Inglese nel suo complesso, il che è stato probabilmente il motivo principale per cui lo fece, altrimenti perché un Uomo che non aveva Religione si sarebbe preso la briga di abolirne una che da Secoli era radicata nel Regno? La quinta Moglie di Sua Maestà fu la Nipote del Duca di Norfolk che, sebbene universalmente assolta dai crimini per i quali fu decapitata, è stata da molti sospettata di aver condotto una Vita dissoluta prima del Matrimonio - Su questo comunque nutro forti dubbi, dato che era parente di quel nobile Duca di Norfolk che fu un così acceso sostenitore della causa della Regina di Scozia, tanto che alla fine ne restò vittima. L'ultima moglie del Re riuscì a sopravvivergli, ma lo fece con estrema difficoltà. Gli succedette il figlio Edoardo. |
Edward the 6th
As this prince was only nine years old at the time of his Father's death, he was considered by many people as too young to govern, and the late King happening to be of the same opinion, his mother's Brother the Duke of Somerset was chosen Protector of the realm during his minority. This Man was on the whole of a very amiable Character, and is somewhat of a favourite with me, tho' I would by no means pretend to affirm that he was equal to those first of Men Robert Earl of Essex, Delamere, or Gilpin. He was beheaded, of which he might with reason have been proud, had he known that such was the death of Mary Queen of Scotland; but as it was impossible that he should be conscious of what had never happened, it does not appear that he felt particularly delighted with the manner of it. After his decease the Duke of Northumberland had the care of the King and the Kingdom, and performed his trust of both so well that the King died and the Kingdom was left to his daughter in law the Lady Jane Grey, who has been already mentioned as reading Greek. Whether she really understood that language or whether such a Study proceeded only from an excess of vanity for which I beleive she was always rather remarkable, is uncertain. Whatever might be the cause, she preserved the same appearance of Knowledge, and contempt of what was generally esteemed pleasure, during the whole of her Life, for she declared herself displeased with being appointed Queen, and while conducting to the Scaffold, she wrote a Sentence in Latin and another in Greek on seeing the dead Body of her Husband accidentally passing that way. |
Edoardo VI
Poiché questo principe aveva solo nove anni quando il Padre morì, molti lo considerarono troppo giovane per governare, e dato che il defunto Re aveva avuto la stessa opinione, il Fratello della Madre, Duca di Somerset, fu designato Protettore del regno durante la sua minore età. Quest'Uomo fu nel complesso di Carattere molto amabile, e ne ho un'opinione abbastanza favorevole, anche se non pretendo in nessun modo di affermare che fosse pari a quegli Uomini di prim'ordine come Robert Conte di Essex, Delamere, o Gilpin. Fu decapitato, cosa della quale avrebbe potuto a ragione andare fiero, se avesse saputo che tale sarebbe stata la morte di Maria Regina di Scozia; ma visto che sarebbe stato impossibile per lui essere consapevole di ciò che non era ancora accaduto, non sembra che sia stato particolarmente contento di quel modo di morire. Dopo la sua dipartita il Re e il Regno furono affidati al Duca di Northumberland, il quale espletò il suo compito talmente bene su entrambi i fronti che il Re morì e il Regno passò alla nuora Lady Jane Grey, già menzionata come lettrice di greco. Se davvero conoscesse quella lingua o se quello Studio non derivasse solo da un eccesso di vanità per la quale credo sia sempre stata piuttosto portata, resta incerto. Qualunque possa esserne stata la causa, mantenne la stessa apparenza di Saggezza, e di disprezzo per ciò che era comunemente ritenuto piacevole, per il resto della sua Vita, dichiarandosi dispiaciuta di essere stata nominata Regina, e mentre la conducevano al Patibolo, vedendo per caso il Cadavere del Marito che passava per la stessa strada, scrisse una Frase in latino e un'altra in greco. |
Mary
This Woman had the good luck of being advanced to the throne of England, inspite of the Superior pretensions, Merit and Beauty of her Cousins Mary Queen of Scotland and Jane Grey. Nor can I pity the Kingdom for the misfortunes they experienced during her Reign, since they fully deserved them, for having allowed her to succeed her Brother - which was a double peice of folly, since they might have foreseen that as she died without Children, she would be succeeded by that disgrace to humanity, that pest of society, Elizabeth. Many were the people who fell Martyrs to the protestant Religion during her reign; I suppose not fewer than a dozen. She married Philip King of Spain who in her Sister's reign was famous for building the Armadas. She died without issue, and then the dreadful moment came in which the destroyer of all comfort, the deceitful Betrayer of trust reposed in her, and the Murderess of her Cousin succeeded to the Throne. - |
Maria
Questa Donna ebbe la grande fortuna di arrivare al trono d'Inghilterra, nonostante i diritti Superiori, il Merito e la Bellezza delle sue Cugine, Maria Regina di Scozia e Jane Grey. Né posso compatire i miei Compatrioti per le sventure che subirono durante il suo Regno, visto che se le erano pienamente meritate, per averle permesso di succedere al Fratello - il che fu una duplice follia, in quanto avrebbero dovuto prevedere che siccome sarebbe morta senza Figli, le sarebbe succeduta quella rovina dell'umanità, quel flagello della società, che fu Elisabetta. Molti furono a cadere Martiri della Religione protestante durante il suo Regno, suppongo non meno di una dozzina. Sposò Filippo Re di Spagna che durante il regno della Sorella divenne famoso per la costruzione delle armate navali. Morì senza eredi, e allora arrivo il tremendo momento in cui la distruttrice di ogni bene, l'ingannevole Traditrice della fiducia riposta in lei, e l'Assassina della Cugina le succedette al Trono. - |
Elizabeth
It was the peculiar Misfortune of this Woman to have bad Ministers - Since wicked as she herself was, she could not have committed such extensive Mischeif, had not these vile and abandoned Men connived at, and encouraged her in her Crimes. I know that it has by many people been asserted and beleived that Lord Burleigh, Sir Francis Walsingham, and the rest of those who filled the cheif Offices of State were deserving, experienced, and able Ministers. But Oh! how blinded such Writers and such Readers must be to true Merit, to Merit despised, neglected and defamed, if they can persist in such opinions when they reflect that these Men, these boasted Men were such Scandals to their Country and their Sex as to allow and assist their Queen in confining for the space of nineteen years, a Woman who if the claims of Relationship and Merit were of no avail, yet as a Queen and as one who condescended to place confidence in her, had every reason to expect Assistance and protection; and at length in allowing Elizabeth to bring this amiable Woman to an untimely, unmerited, and scandalous Death. Can any one if he reflects but for a moment on this blot, this everlasting blot upon their Understanding and their Character, allow any praise to Lord Burleigh or Sir Francis Walsingham? Oh! what must this bewitching Princess whose only freind was then the Duke of Norfolk, and whose only ones are now Mr Whitaker, Mrs Lefroy, Mrs Knight and myself, who was abandoned by her Son, confined by her Cousin, Abused, reproached and vilified by all, what must not her most noble mind have suffered when informed that Elizabeth had given orders for her Death! Yet she bore it with a most unshaken fortitude, firm in her Mind; Constant in her Religion; and prepared herself to meet the cruel fate to which she was doomed, with a magnanimity that could alone proceed from conscious Innocence. And Yet could you Reader have beleived it possible that some hardened and zealous Protestants have even abused her for that Steadfastness in the Catholic Religion which reflected on her so much credit? But this is a striking proof of their narrow Souls and prejudiced Judgements who accuse her. She was executed in the Great Hall at Fotheringay Castle (sacred Place!) on Wednesday the 8th of February - 1586 - to the everlasting Reproach of Elizabeth, her Ministers, and of England in general. It may not be unnecessary before I entirely conclude my account of this ill-fated Queen, to observe that she had been accused of several crimes during the time of her reigning in Scotland, of which I now most seriously do assure my Reader that she was entirely innocent; having never been guilty of anything more than Imprudencies into which she was betrayed by the openness of her Heart, her Youth, and her Education. Having I trust by this assurance entirely done away every Suspicion and every doubt which might have arisen in the Reader's mind, from what other Historians have written of her, I shall proceed to mention the remaining Events that marked Elizabeth's reign. It was about this time that Sir Francis Drake the first English Navigator who sailed round the World, lived, to be the ornament of his Country and his profession. Yet great as he was, and justly celebrated as a Sailor, I cannot help foreseeing that he will be equalled in this or the next Century by one who tho' now but young, already promises to answer all the ardent and sanguine expectations of his Relations and Freinds, amongst whom I may class the amiable Lady to whom this work is dedicated, and my no less amiable Self. Though of a different profession, and shining in a different Sphere of Life, yet equally conspicuous in the Character of an Earl, as Drake was in that of a Sailor, was Robert Devereux Lord Essex. This unfortunate young Man was not unlike in Character to that equally unfortunate one Frederic Delamere. The simile may be carried still farther, and Elizabeth the torment of Essex may be compared to the Emmeline of Delamere. It would be endless to recount the misfortunes of this noble and gallant Earl. It is sufficient to say that he was beheaded on the 25th of Feb:ry, after having been Lord Leuitenant of Ireland, after having clapped his hand on his Sword, and after performing many other services to his Country. Elizabeth did not long survive his loss, and died so miserable that were it not an injury to the memory of Mary I should pity her. |
Elisabetta
Fu una peculiare Disgrazia di questa Donna avere cattivi Ministri - Dal momento che per quanto fosse malvagia di suo, non avrebbe potuto causare un Danno così enorme, se non avesse avuto la connivenza e l'incitamento nei suoi Crimini, da parte di questi Uomini vili e dissoluti. So che molti hanno sostenuto in buona fede che Lord Burleigh, Sir Francis Walsingham, e gli altri fra coloro che occuparono le principali Cariche dello Stato fossero Ministri degni, competenti e abili. Ma Oh! come devono essere stati ciechi Scrittori e Lettori di tal fatta, di fronte al vero Merito, al Merito disprezzato, trascurato e diffamato, se possono persistere in simili opinioni dopo aver riflettuto sul fatto di come quegli Uomini, quegli Uomini così glorificati siano stati la Vergogna del loro Paese e del loro Sesso nel sostenere e incoraggiare la loro Regina a imprigionare per la durata di diciannove anni, una Donna che ove non fossero stati sufficienti i diritti di Parentela e di Merito, solo come Regina e come persona che aveva riposto in lei la propria fiducia, aveva tutte le ragioni di aspettarsi Aiuto e protezione; e alla fine nel permettere a Elisabetta di infliggere a quell'amabile Donna una Morte prematura, immeritata e scandalosa. Chi mai se riflettesse un solo istante su questa macchia, su questa macchia incancellabile nella loro Intelligenza e nelle loro Figure, si permetterebbe un qualsiasi elogio di Lord Burleigh o di Sir Francis Walsingham? Oh! quanto questa incantevole Principessa il cui solo amico fu allora il Duca di Norfolk, e ora Mr Whitaker, Mrs Lefroy, Mrs Knight e io, che fu abbandonata dal Figlio, imprigionata dalla Cugina, Insultata, screditata e vilipesa da tutti, quanto il suo animo nobile al massimo grado deve aver sofferto quando apprese che Elisabetta aveva ordinato la sua Morte! Eppure la sopportò con la massima forza d'animo, salda nelle sue Idee; Costante nella sua Religione; e si preparò ad andare incontro al destino crudele a cui era stata condannata, con una magnanimità che poteva derivare solo da una consapevole Innocenza. Eppure tu Lettore lo crederesti possibile che qualche incallito e zelante Protestante l'abbia persino insultata per quella Costanza nella Religione Cattolica che le fa tanto onore? Ma questa è una prova schiacciante dell'Animo meschino e dei Pregiudizi di chi l'accusa. L'esecuzione avvenne nella Sala Grande del castello di Fotheringay (Luogo sacro!) mercoledì 8 febbraio - 1586 - a eterno Disonore di Elisabetta, dei suoi Ministri, e dell'Inghilterra tutta. Può non essere inutile prima che concluda definitivamente il mio resoconto su questa sventurata Regina, ricordare che era stata accusata di alcuni crimini mentre regnava sulla Scozia, dei quali ora do formalmente assicurazione al mio Lettore che era completamente innocente; non ebbe mai altra colpa che l'Imprudenza nella quale fu trascinata dal suo Animo schietto, dalla sua Gioventù, e dalla sua Educazione. Confidando di avere ormai con tali assicurazioni completamente fugato ogni Sospetto e ogni dubbio che potesse essere sorto nella mente del Lettore, da quanto altri Storici hanno scritto su di lei, proseguirò accennando agli altri Eventi che contrassegnarono il regno di Elisabetta. Fu circa in quel periodo che visse Sir Francis Drake, il primo Navigatore inglese a circumnavigare il Mondo, dando lustro al suo Paese, e alla sua professione. Ma per quanto grande sia stato, e giustamente celebrato come Marinaio, non posso fare a meno di prevedere che verrà eguagliato in questo o nel prossimo Secolo da qualcuno che ora pur molto giovane, già promette di rispondere a tutte le ardenti e fiduciose aspettative dei suoi Partenti e Amici, fra i quali posso annoverare l'amabile Signora alla quale quest'opera è dedicata, e la mia non meno amabile Persona. Pur in una professione diversa, e brillando in una diversa Sfera della Vita, altrettanto notevole nel suo Ruolo di Conte, come Drake lo fu in quello di Marinaio, fu Roberto Devereux Lord Essex. Questo sfortunato Giovane aveva un Carattere non dissimile da quello altrettanto sfortunato di Frederic Delamere. Si può andare ancora più in là con il paragone, ed Elisabetta tormento di Essex può essere confrontata con la Emmeline di Delamere. Non si finirebbe mai di narrare le disgrazie di questo nobile valoroso Conte. È sufficiente dire che fu decapitato il 25 febbraio, dopo essere stato Viceré d'Irlanda, aver messo mano alla Spada, e aver reso molti altri servigi al suo Paese. Elisabetta non gli sopravvisse a lungo, e morì in modo così squallido che se non fosse un'offesa alla memoria di Maria avrei pietà di lei. |
James the 1st
Though this King had some faults, among which and as the most principal, was his allowing his Mother's death, yet considered on the whole I cannot help liking him. He married Anne of Denmark, and had several Children; fortunately for him his eldest son Prince Henry died before his father or he might have experienced the evils which befell his unfortunate Brother. As I am myself partial to the roman catholic religion, it is with infinite regret that I am obliged to blame the Behaviour of any Member of it; yet Truth being I think very excusable in an Historian, I am necessitated to say that in this reign the roman Catholics of England did not behave like Gentlemen to the protestants. Their Behaviour indeed to the Royal Family and both Houses of Parliament might justly be considered by them as very uncivil, and even Sir Henry Percy tho' certainly the best bred Man of the party, had none of that general politeness which is so universally pleasing, as his Attentions were entirely Confined to Lord Mounteagle. Sir Walter Raleigh flourished in this and the preceding reign, and is by many people held in great veneration and respect - But as he was an enemy of the noble Essex, I have nothing to say in praise of him, and must refer all those who may wish to be acquainted with the particulars of his Life, to Mr Sheridan's play of the Critic, where they will find many interesting Anecdotes as well of him as of his freind Sir Christopher Hatton. - His Majesty was of that amiable disposition which inclines to Freindships, and in such points was possessed of a keener penetration in Discovering Merit than many other people. I once heard an excellent Sharade on a Carpet, of which the subject I am now reminds me, and as I think it may afford my Readers some Amusement to find it out, I shall here take the liberty of presenting it to them. Sharade My first is what my second was to King James the 1st, and you tread on my whole. The principal favourites of his Majesty were Car, who was afterwards created Earl of Somerset and whose name perhaps may have some share in the above-mentioned Sharade, and George Villiers afterwards Duke of Buckingham. On his Majesty's death he was succeeded by his son Charles. |
Giacomo I
Anche se questo Re ha avuto alcuni difetti, tra i quali il principale fu quello di aver permesso la morte della Madre, tutto sommato non riesco a fare a meno di considerarlo simpatico. Sposò Anna di Danimarca, ed ebbe diversi Figli; fortunatamente per lui il figlio maggiore Principe Enrico morì prima del padre altrimenti avrebbe dovuto subire le disgrazie che toccarono al suo sfortunato Fratello. Nonostante io abbia un debole per la religione cattolica, è con infinito rammarico che sono costretta a biasimare il Comportamento di alcuni suoi membri; pur credendo che la Verità sia quantomai scusabile per uno Storico, ho l'obbligo di dire che in questo regno i Cattolici inglesi non si comportarono da Gentiluomini con i protestanti. In effetti il loro Comportamento verso la Famiglia reale ed entrambi i rami del Parlamento poté giustamente essere considerato da tutti loro come molto incivile, e persino Sir Henry Percy benché sicuramente l'uomo più educato di quella fazione, non ebbe nessuna di quelle comuni cortesie che sono così universalmente apprezzate, visto che le sue Attenzioni erano esclusivamente Limitate a Lord Mounteagle. Sir Walter Raleigh prosperò in questo regno e nel precedente, e da molti è tenuto in grande considerazione e rispetto - Ma dato che era un nemico del nobile Essex, non ho nulla da dire in sua lode, e devo rimandare tutti coloro che vogliono essere messi al corrente dei particolari della sua Vita, alla commedia "The Critic" di Sheridan, dove troveranno molti Aneddoti interessanti sia su di lui che sul suo amico Sir Christopher Hatton. - Sua Maestà era di quel temperamento amabile che induce all'Amicizia, e proprio per questo possedeva una perspicacia più acuta di molti altri nell'Accorgersi del Merito. Una volta ho sentito un'eccellente sciarada su un Tappeto, che l'argomento mi ha fatto in venire in mente, e siccome penso che risolverla possa apportare un qualche Divertimento ai miei Lettori, mi prenderò la libertà di offrirla loro. Sciarada Il mio primo è ciò che il mio secondo era per Re Giacomo I, e voi calpestate il mio intero. (1) I principali favoriti di sua Maestà furono Car, che in seguito fu nominato Conte di Semerset e il cui nome può forse avere una qualche attinenza con la summenzionata Sciarada, e George Villiers in seguito Duca di Buckingham. Alla morte di sua Maestà gli succedette il figlio Carlo.
(1) La soluzione è: il mio primo="Car" (il nome del favorito del re citato subito dopo - in realtà "Carr"); il mio secondo="pet", ovvero "beniamino, favorito"; il mio intero="Carpet", ovvero "Tappeto". |
Charles the 1st
This amiable Monarch seems born to have suffered Misfortunes equal to those of his lovely Grandmother; Misfortunes which he could not deserve since he was her descendant. Never certainly were there before so many detestable Characters at one time in England as in this period of its History; Never were amiable Men so Scarce. The number of them throughout the whole Kingdom amounting only to five, besides the inhabitants of Oxford who were always loyal to their King and faithful to his interests. The names of this noble five who never forgot the duty of the Subject, or swerved from their attachment to his Majesty, were as follows - The King himself, ever steadfast in his own support - Archbishop Laud, Earl of Strafford, Viscount Faulkland, and Duke of Ormond, who were scarcely less strenuous or zealous in the cause. While the Villains of the time would make too long a list to be written or read; I shall therefore content myself with mentioning the leaders of the Gang. Cromwell, Fairfax, Hampden, and Pym may be considered as the original Causers of all the disturbances, Distresses, and Civil Wars in which England for many years was embroiled. In this reign as well as in that of Elizabeth, I am obliged in spite of my Attachment to the Scotch, to consider them as equally guilty with the generality of the English, since they dared to think differently from their Sovereign, to forget the Adoration which as Stuarts it was their Duty to pay them, to rebel against, dethrone and imprison the unfortunate Mary; to oppose, to deceive, and to sell the no less unfortunate Charles. The Events of this Monarch's reign are too numerous for my pen, and indeed the recital of any Events (except what I make myself) is uninteresting to me; my principal reason for undertaking the History of England being to prove the innocence of the Queen of Scotland, which I flatter myself with having effectually done, and to abuse Elizabeth, tho' I am rather fearful of having fallen short in the latter part of my Scheme. -. As therefore it is not my intention to give any particular account of the distresses into which this King was involved through the misconduct and Cruelty of his Parliament, I shall satisfy myself with vindicating him from the Reproach of Arbitrary and tyrannical Government with which he has often been Charged. This, I feel, is not difficult to be done, for with one argument I am certain of satisfying every sensible and well disposed person whose opinions have been properly guided by a good Education - and this argument is that he was a Stuart.
F I N I S Saturday Nov: 26th 1791 |
Carlo I
Questo amabile Monarca sembra sia nato per soffrire Sventure pari a quelle della sua incantevole Nonna; Sventure che non poteva meritare visto che era suo discendente. Di certo non c'erano mai stati in precedenza in Inghilterra così tanti Personaggi detestabili in una volta sola come in questo periodo della sua Storia; Né gli Uomini amabili erano mai stati così Scarsi. Il loro numero in tutto il Regno ammontava soltanto a cinque, oltre agli abitanti di Oxford che furono sempre leali al loro Re e fedeli ai suoi interessi. I nomi di questi nobili cinque che non dimenticarono mai il dovere di Suddito, né deviarono dal loro attaccamento verso sua Maestà, erano i seguenti - Lo stesso Re, sempre saldo nel sostenere se stesso - l'Arcivescovo Laud, il Conte di Strafford, il Visconte Faulkland, e il Duca di Ormond, che non furono certo meno convinti o zelanti nel difendere la causa. Mentre le Canaglie di quel tempo costituirebbero una lista troppo lunga per essere scritta o letta; mi limiterò dunque a menzionare i capi della Combriccola. Cromwell, Fairfax, Hampden, e Pym possono essere considerati i principali Responsabili di tutti i disordini, Dolori, e Guerre Civili nei quali l'Inghilterra fu per molti anni invischiata. In questo regno come in quello di Elisabetta, mi corre l'obbligo nonostante la mia Simpatia per gli scozzesi, di considerarli colpevoli quanto gli Inglesi in generale, perché osarono pensarla in modo diverso dai loro Sovrani, dimenticando l'Adorazione che come Stuart era loro dovuta, si ribellarono contro la sventurata Maria, detronizzandola e imprigionandola; si misero contro, tradirono e ingannarono il non meno sventurato Carlo. Gli Avvenimenti del regno di questo Monarca sono troppo numerosi per la mia penna, e in realtà il raccontare qualsiasi Avvenimento (salvo quelli che mi riguardano personalmente) non ha per me alcun interesse; il motivo principale per cui ho intrapreso questa Storia dell'Inghilterra era di dimostrare l'innocenza della Regina di Scozia, il che mi lusingo di aver fatto in modo efficace, e di maltrattare Elisabetta, anche se non sono del tutto soddisfatta in merito a quest'ultima parte del Progetto. - Dato che quindi non è mia intenzione fornire alcun resoconto particolareggiato delle pene in cui questo Re fu coinvolto a causa della cattiva condotta e della Crudeltà del suo Parlamento, mi accontenterò di scagionarlo dall'Accusa di Governo Arbitrario e tirannico della quale è stata spesso Incolpato. Ciò, a mio avviso, non è difficile da fare, perché con un solo argomento sono certa di soddisfare ogni persona sensibile e ben disposta le cui opinioni siano state appropriatamente indirizzate attraverso una buona Educazione - e questo argomento è che egli era uno Stuart.
F I N I S Sabato 26 nov. 1791 |
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